Primo appuntamento “fuori festival” il prossimo 20 ottobre alle 18.30
LA FIERA DELLE PAROLE CONTINUA:
SABATO AL SAN GAETANO APPUNTAMENTO CON ERRI DE LUCA
E IL RACCONTO DI UN FIGLIO MAI AVUTO
Lo scrittore porta a Padova il suo ultimo romanzo “Il giro dell’oca” (Feltrinelli)
Padova, 18 ottobre 2018 – Dopo una tredicesima edizione forte di oltre 70mila presenze, La Fiera delle Parole torna a Padova con il primo di tre appuntamenti “fuori festival”: sabato prossimo, 20 ottobre, alle ore 18.30, il Centro culturale San Gaetano apre le porte ad Erri De Luca, che presenterà il suo nuovo romanzo Il giro dell’oca (Feltrinelli). Un libro che, a pochi giorni dalla pubblicazione, ha già suscitato un intenso dibattito tra lettori e addetti ai lavori. Al centro della narrazione un uomo e il suo incontro con il figlio che non ha avuto, il figlio che la madre – la donna con cui in gioventù lo concepì – decise di abortire. L’appuntamento è – come sempre – ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Maggiori informazioni su www.lafieradelleparole.it.
Il libro: Il giro dell’oca (Feltrinelli)
Una sera, mentre rilegge Pinocchio, un uomo sente la presenza del figlio che non ha avuto, il figlio che la madre – la donna con cui in gioventù lo concepì – decise di abortire. Alla fiamma del camino, il figlio gli appare già adulto, e quella presenza basta “qui e stasera” a fare la sua paternità. Per tutta la notte, al figlio “estratto da una cena d’inverno” lui racconta “un poco di vita scivolata”. E così ecco l’infanzia napoletana, la nostalgia della madre e del padre, il bisogno di andare via, di seguire la propria libertà, le guerre trascorse ma anche i baci che ha dato… Fino a che il figlio, da muto che era, prende la parola e il monologo diventa un dialogo, che indaga su una vita, sugli affetti, sulle scelte fatte, sui libri letti e su quelli scritti, sull’importanza delle parole e delle storie. Un’indagine che, più che tracciare un bilancio, vuol essere scandaglio, ricerca interiore – quasi una rivelazione. Con Il giro dell’oca Erri De Luca scrive la sua storia più intima.
L’autore: Erri De Luca
Nato a Napoli nel 1950, Erri De Luca ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Ha studiato nelle scuole pubbliche De Amicis ( elementari), Fiorelli ( medie), Umberto I ( liceo). A 18 anni lascia Napoli e inizia l’impegno politico nella sinistra extraparlamentare, che dura fino ai 30 anni. Termina nell’autunno ’80 con la partecipazione alla lotta contro le ventimila espulsioni dalla FIAT Mirafiori a Torino. Tra il ’76 e il ’96 svolge mestieri manuali. Tra il 1983 e il 1984 è in Tanzania volontario in un programma riguardante il servizio idrico di alcuni villaggi. Durante la guerra nei territori dell’ex Jugoslavia, negli anni ’90, è stato autista di camion di convogli umanitari. Nella primavera del ’99 è a Belgrado, stavolta da solo, durante i bombardamenti della Nato, per stare dalla parte del bersaglio. A questo periodo risale l’amicizia con il poeta Izet Sarajlic di Sarajevo, conosciuto durante la guerra di Bosnia, e di Ante Zemljar poeta e comandante partigiano della guerra antinazista. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento.