La Fiera delle parole continua…
Proseguirà ancora fino all’inizio di luglio la “Fiera delle parole” nella sua versione web.
Il successo degli incontri, che hanno superato largamente le cinquantamila presenze conferma che anche in questa formula necessariamente compressa, la rassegna padovana ideata da Bruna Coscia funziona. Ed anzi è stata capace di riposizionarsi rispetto al pubblico, con una maggiore accesso di quel pubblico giovanile che si trova più a suo agio con le dirette streaming.
I prossimi dieci giorni vedono alcune anteprime molto attese. Dopo Francesco Piccolo che ha dialogato con Massimo Cirri, stasera sarà la volta di Paolo Di Stefano che presenterà il suo, in parte autobiografico, “ Noi” (Bompiani) assieme ad Anna Folli. Lunedì si parlerà invece di editoria, ma anche di arte e cinema dopo il coronavirus, con Elisabetta Sgarbi.
Martedì l’attesa presentazione del nuovo libro di Corrado Augias, “Breviario per un confuso presente” (Einaudi) che è una riflessione sul futuro che ci aspetta, ma anche sul passato che ci può aiutare ad affrontare il nuovo con meno paura e più risorse critiche. Mercoledì sarà la volta di Giancarlo De Cataldo con il suo nuovo noir “Io sono il castigo” (Einaudi) in cui fa il suo esordio un nuovo personaggio seriale, il magistrato Manrico Spinori, che potrebbe presto diventare molto familiare al pubblico italiano per la sua passione per la musica lirica che diventa essa stessa strumento di indagine. Attesissimo, giovedì, il duetto tra Massimo Cirri e Francesco Guccini, un modo, per la Fiera delle parole cui è molto legato, per festeggiare gli ottant’anni del cantautore e scrittore.
Si prosegue venerdì con Gian Antonio Stella, che presenta “Il Connettivista” (Angelo Colla editore) del vicentino Claudio Ronco, uno dei grandi medici italiani, considerato il ricercatore numero uno a livello internazionale nel settore delle malattie renali. Dopo la medicina si passa al cinema, sabato sera, ai ricordi di Bud Spencer raccontati dalla figlia Cristiana Pedersoli in “Bud, un gigante per papà” (Giunti).
Ultimi due incontri, Lunedì 29 e martedì 30 con Catena Fiorello, autrice del nuovo “Cinque donne e un arancino” (Giunti) e con uno dei grandi nomi della psicanalisi italiana, Massimo Ammanniti, che racconterà il suo “E noi bambini” (Solferino) assieme a Paolo Conti.