Volevo solo scriverti accanto

La poesia di Vasco è piena d’incanti, di attenzioni delicatissime al mondo, ai suoi volti, alle sue storie, una preghiera umile fatta alla realtà. Uno sguardo capace di restituire piccoli e preziosi quadri di vita,  di cogliere nel quotidiano ciò che ci muove, ciò che ci desta, con un’attenzione che è un atto d’amore e di appartenenza alle più piccole cose.

La poesia ha il compito di ritrovare le parole, di riparare i viventi, indicandoci pratiche e azioni capaci di sorprendere, poggiando sull’amore, cercando l’equilibrio come l’acrobata, in alto, su corde che vibrano. Volevo solo scriverti accanto contiene un desiderio che è anche un promessa, rivolta a ognuno di noi. Una poesia che vuole stare accanto all’umano, diventare amica e compagna di strada”.
Gianluigi Gherzi

La poesia è il mio modo di camminare il mondo, mi aiuta a incartare le rose, a esplorare la mia parte di abisso o a gioire per un fremito, a essere  specchio e palpito di ciò che mi sta attorno. Scrivo a puntate, a svenimenti, a potature, o anche solo per poter dire a chi mi sta vicino: «Aspetta, aspetta ancora un attimo, ho quasi finito… adesso arrivo!»
Vasco

In questa occasione l’autore presenterà un estratto di alcune sue opere, con particolare attenzione alle ultime pubblicazioni: Cento Poesie in gioco per sostare poeticamente nel mondo, ed. Campi Magnetici e Volevo solo scriverti accanto ed. AnimaMundi.

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