Fiera delle Parole, ecco Mercalli, Mancuso, De Giovanni, Pivetti e Tash Aw

45 incontri nel programma di mercoledì 4 ottobre

Dall’emergenza climatica alle domande universali della filosofia, dal giornalismo d’inchiesta al giallo fino all’ironia di Veronica Pivetti o Dario Vergassola, una proposta di qualità che intercetta diversi generi letterari e diversi tipi di pubblico

Quarantacinque eventi gratuiti in un solo giorno, fra presentazioni con l’autore, reading, inaugurazioni di mostre, incontri con le scuole: mercoledì 4 ottobre la Fiera delle Parole propone a Padova un programma ricchissimo, con appuntamenti di qualità e di alto valore culturale che intercettano diversi generi letterari e diversi tipi di pubblico. Fra i momenti più attesi, l’incontro con il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli alle ore 17 a Palazzo della Ragione per proporre la sua riflessione sul grande tema dei cambiamenti climatici in atto, e sui comportamenti individuali che ciascuno di noi può mettere in atto per “invertire la rotta”.  Dopo la riflessione sul clima, ecco una domanda universale – il pensiero e lo strumento più grande che l’umanità possiede o è all’origine dell’infelicità e della malvagità? – al centro dell’incontro con il teologo Vito Mancuso, alle ore 21 a Palazzo della Ragione accompagnato dalle note del flauto traverso Mario Folena. Nel programma di mercoledì anche le presentazioni di tre libri che hanno come scenario Napoli, raccontata alle 18.30 a Palazzo della Ragione nei suoi aspetti “sotterranei” dal grande giallista partenopeo Maurizio De Giovanni nel primo atto della sua nuova trilogia I Guardiani, colta nella sua unicità e nella sua “commedia umana” da Wanda Marasco (ore 16, Caffè Pedrocchi) in La Compagnia delle anime finte, mentre  Massimo Virgilio (ore 17, Libreria Il Libraccio, via Altinate) ne scandaglia gli aspetti più cupi e violenti.

 Fra gli appuntamenti da segnalare, ecco Tash Aw, il primo fra gli autori stranieri di grande valore inseriti quest’anno nel programma del Festival: al mattino incontrerà gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, mentre al pomeriggio sarà in Sala Paladin a Palazzo Moroni (ore 17) per presentare il suo Stranieri su un molo, breve e intenso viaggio attraverso la sua storia familiare fatta di immigrazione e adattamento. Gli stranieri del titolo, smarriti su un molo, sono i nonni dell’autore, approdati a Singapore dopo l’insidioso viaggio in barca per fuggire dalla Cina verso la Malesia negli anni Venti. Dal porto di Singapore, a una corsa in taxi nella Bangkok di oggi, a un’abbuffata da Kentucky Fried Chicken nella Kuala Lumpur degli anni Ottanta, Aw, che a Padova dialogherà con Marco Balzano, premio Campiello 2015, tesse storie di inclusione ed esclusione, tra scenari che saltano da villaggi rurali a club notturni e una varietà vertiginosa di lingue, dialetti e slang, per creare un ritratto sorprendentemente intricato e vivido di un luogo stretto tra il futuro in rapido avvicinamento e un passato che non si lascia andare.  Un incontro che prosegue la riflessione sul tema delle migrazioni inaugurata martedì dall’evento con Andrea Segre, e al centro anche dell’appuntamento a tema Libertà di migrare che alle 21 al Centro Universitario vedrà come protagonisti Telmo Pievani e Umberto Curi.

La serata è segnata poi da due diverse “incursioni” in due comuni della cintura urbana, appuntamenti nati a partire dalla scommessa di “allargare” la proposta culturale della Fiera delle Parole aprendola alla collaborazione di altri comuni. Ecco che a Villa Obizzi di Albignasego alle 21 arriverà il giornalista Bruno Gambarotta con Non si piange sul latte macchiato, otto storie brevi  condite di tanta ironia, che tengono con il fiato sospeso e fanno divertire. Sempre alle 21, al teatro Quirino De Giorgio di Vigonza è in scena Dario Vergassola con Storie di provincia. Un puntino dalla periferia dell’universo, monologo tratto dal suo ultimo libro La ballata delle acciughe, popolato da una giostra di personaggi buffi e malconci, che si ritrovano in un bar della periferia de La Spezia.

Ad animare la serata, anche la verve e l’ironia di Veronica Pivetti alle 21 al Centro Culturale Altinate San Gaetano con Mai all’altezza. Come sentirsi sempre inadeguata e felice: se nel suo primo libro Veronica ha descritto la sua depressione facendoci morire dalle risate, in Mai all’altezza ricorda i traumi di una vita con la stessa verve irresistibile. E si conferma una scrittrice di razza, degna erede della migliore tradizione letteraria umoristica. Al Planetario, sempre alle ore 21, ecco l’autore Marco Cappa e  Marco Drago protagonisti di Una playlist per gli alieni, spettacolo che ripropone la straordinaria vicenda del progetto della Nasa che porto al “lancio” nello spazio di un disco per grammofono contenente suoni e immagini che descrivono la vita e la cultura sulla Terra, nella speranza che i destinatari possano essere gli alieni…

Fra i grandi nomi della giornata di mercoledì 4 anche gli scrittori padovani Ferdinando Camon (ore 17, Sala Anziani, Palazzo Moroni) e Antonia Arslan (ore 17.30, Centro Culturale Altinate San Gaetano), oltre all’ex direttore letterario di Feltrinelli Alberto Rollo alla sua opera prima con Un’educazione milanese (ore 18.30, Sala Paladin Palazzo Moroni),

Il Centro Universitario di Padova inaugura alle 17 il ciclo dedicato alla memoria di don Lorenzo Milani con la presentazione del libro di Valeria Milani Comparetti, nipote del priore di Barbiana che in Don Milani e suo padre ha raccolto una serie di testimonianze inedite dagli archivi di famiglia, che documentano il ruolo chiave giocano dal padre Albano nella formazione del giovane Lorenzo.

Alle 18 alla libreria Feltrinelli Stefano Pittarello in Il sacco bello racconta le trasformazioni “subite” dalla terraferma veneziana dal 1916 alla fine del Secolo scorso, mentre i giornalisti Lino Lava e Giuseppe Petrobelli sono al Centro Culturale Altinate San Gaetano (ore 19) con Navi di amianto, libro-inchiesta che documenta l’indagine giudiziaria – partita da Padova -sul tema della presenza di amianto nelle navi della Marina militare.

Molti altri gli appuntamenti in programma, impossibile citarli tutti.

Fra gli incontri con le scuole, l’appuntamento che vede come protagonista alle ore 11 Francesco Tullio Altan, il “papà” della Pimpa.