Fiera delle Parole, a Palazzo della Ragione il Presidente del Senato Grasso

L’emozione di chi ha vissuto “in prima” linea gli anni delle stragi di mafia, l’analisi lucida dell’ex magistrato, la prospettiva di chi ha molto riflettuto su alcune delle pagine più nere della storia recente del nostro Paese. Con questo “bagaglio” personale il presidente del Senato Pietro Grasso si presenterà al pubblico della Fiera delle Parole, venerdì 6 ottobre alle 17.30 a Palazzo della Ragione a Padova. A pungolarlo con le sue domande sarà Emilio Casalini, un giornalista “con la schiena dritta”, capace di scandagliare con le sue inchieste molti dei grandi scandali che segnano il nostro Paese. Un confronto a tema Giustizia e bellezza, che prenderà le mosse da Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia, edito da Feltrinelli: venticinque anni dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, Grasso ha deciso di tornare a percorrere le strade di Palermo, l’aula del maxiprocesso, le campagne rifugio dei latitanti, per rileggere quegli anni in modo nuovo, sfogliando l’album di una vita passata a lottare contro la mafia.

Di giustizia si parlerà anche in serata, quando alle 21 andrà di scena a Palazzo della Ragione un altro ex magistrato, Gherardo Colombo, che con padre Guido Bertagna ragionerà su un tema cui entrambi hanno dedicato le loro riflessioni e il loro impregno attivo: il male si ferma restituendolo?, l’interrogativo al centro dell’appuntamento, dedicato al grande tema della giustizia riparativa.

 

Tanti altri saranno i temi al centro degli appuntamenti in calendario venerdì. Alle 16 a Palazzo della Ragione il dialogo fra gli scrittori Dacia Maraini e Paolo di Paolo, due penne diverse, due generazioni a confronto sul “mestiere” di scrivere romanzi.

Alle 19 a Palazzo della Ragione lo psicoanalista Massimo Recalcati continua idealmente la riflessione sulla libertà inaugurata mercoledì sera dal teologo Vito Mancuso, con una lectio a partire dal suo ultimo I tabù del mondo: il nostro tempo sembra aver dissolto ogni confine, non esiste più un limite che non sia possibile valicare. Ma i tabù devono semplicemente essere smantellati dalla nuova ragione libertina che caratterizza il nostro tempo oppure conviene provare a ripensarli criticamente senza nutrire alcuna nostalgia per il passato?

Serata fra musica e parole, con un omaggio intenso a Bob Dylan portato in scena al Teatro Verdi alle 21.15 dal violoncellista Pietro Brunello, accompagnato dalle letture di David Riondino, per ripercorrere gli anni che hanno segnato la nascita del “mito” del menestrello di Duluth, premio Nobel per la letteratura 2016.

La giornata sarà segnata anche dalla presenza di due autori stranieri di grande interesse: Jean Baptiste Del Amo è in anteprima nazionale con il suo Regno Animale (ore 19, Sala Rossini Caffè Pedrocchi), mentre Faruk Šehić presenta Il mio fiume (ore 17.30 Sala Anziani Palazzo Moroni).

Da segnalare anche gli appuntamenti nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Bo. Il giornalista-filosofo Armando Massarenti presenta Metti l’amore sopra ogni cosa alle 17.30, mentre alle 19 Marco Almagisti, docente di Scienza politica, dialoga con Domenico Gallo, politico ed ex magistrato, sul grande tema della democrazia e dei tanti segnali di “crisi” che oggi rischiano di minarla.

Fra gli appuntamenti con le scuole, gli incontri con Valerio Massimo Manfredi (ore 11 Palazzo della Ragione) e Bernard Friot, fra i più amati scrittori per ragazzi, alle 11 in Sala Paladin a Palazzo Moroni.