Roberta Di Mario è una pianista italiana, nata a Parma nel 1972.
Nel 1992 si diploma in pianoforte al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.
Debutta nel 2011 con l’album “Tra il tempo e la distanza” (Alfa Music) in cui coesistono canzone d’autore e pianismo contemporaneo.
Il 2014 è l’anno de “Lo stato delle Cose” (Irma Records) con la collaborazione del produttore Pietro Cantarelli (già collaboratore di Ivano Fossati, Giorgio Gaber e Roberto Vecchioni tra gli altri); un doppio progetto in due cd, “Songs” e “A Walk on the piano side”. Il primo con tracce cantate, il secondo con tracce strumentali. Nello stesso anno la Di Mario scrive la soundtrack “ Hands” per il docufilm “Vivere il mondo di Botero”, in occasione della Mostra Internazionale di Botero in Italia (Parma) e Giappone. Sempre nel 2014, a giugno, Roberta Di Mario apre la mostra di arte indiana alla Biennale di Venezia “India the reveald mysteries”. Portando in tour “Lo stato delle Cose” [2] apre i concerti di Dionne Warwick, Mario Venuti, Toquinho, Roby Facchinetti, Sagi Rei a Roma, Milano, Genova, Venezia, Napoli e Palermo.
Nel dicembre 2016 l’ artista pubblica il brano “Duende” [4] il cui video è girato dal regista Matteo Foresti a Parigi”. Lo stesso mese è ospite del Consolato italiano a  New York per l’evento “Meet the new Italian Music Artist in NY”.
A febbraio 2017 esce il secondo singolo, “My  everything”, brano che anticipa il nuovo album di inediti strumentali dal titolo “Illegacy” ,etichetta Warner Classic, previsto a ottobre.