Cantante, pianista, compositrice e danzatrice, Petrina costituisce un unicum nel panorama italiano, sintetizzando con classe visionaria un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del pop-rock, con l’elettronica, con la musica d’avanguardia e con il jazz.

Stimata da David Byrne, che ha spesso pubblicato i suoi brani nelle sue radio playlist di preferiti, ha registrato ora il suo quarto album come cantautrice, BE BLIND, pubblicato da AlaBiancaGroup/Warner.

Nel suo precedente album, ROSES OF THE DAY, Petrina ha ricomposto un brano di John Cage: la partitura, ”Roses of the Day”, è pubblicata worldwide a nome John Cage-Debora Petrina da Editions Peters (NY), l’editore ufficiale di tutte le opere del celebre compositore americano scomparso nel 1992.

Ha suonato con John Parish, David Byrne e Jherek Bischoff (ospiti del suo album PETRINA), Paolo Fresu (che ha pubblicato il suo album ROSES OF THE DAY), Elliott Sharp (ospite del suo album IN DOMA), Mike Sarin, Nicholas Isherwood, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, esibendosi negli Stati Uniti ( New York, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Washington), in Giappone (Tokio e Osaka), in Etiopia, a Londra, Berlino, Madrid, Istanbul e Strasburgo.

Ha registrato un album con Paolo Fresu e alcuni dei più noti jazzisti italiani per l’Espresso/La Repubblica e ha recentemente cantato come protagonista a fianco di Nicholas Isherwood in un’opera contemporanea prodotta dal Teatro La Fenice di Venezia.

Come pianista contemporanea ha registrato negli Stati Uniti e a Praga due dischi di inediti pianistici di Morton Feldman per l’etichetta americana OgreOgress (”Early and Unknown Piano Works” e ”Morton Feldman-Barbara Monk Feldman”), ed è una dei quattro pianisti di ”Four Pianos”, album uscito nel 2013 per la Stradivarius, che raccoglie prime assolute di Sylvano Bussotti.

Ha suonato prime mondiali ed europee di brani di Cage, Feldman, Maderna, Rota, Togni, Bussotti e Katunda al Teatro La Fenice di Venezia, al Mills College (Oakland) e alla Conway Hall a Londra.

Ha condotto un ciclo di trasmissioni per la Rete Due della Radio della Svizzera Italiana ed è stata assistente di Karol Armitage durante la sua direzione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea alla Biennale Venezia.

Petrina è anche danzatrice e performer: ha danzato in progetti di coreografi internazionali (Iris Erez, Sara Wiktorowicz), e ha curato la regia di ”She-Shoe”, un solo di danza, voce, suoni e video, il cui videoclip è stato invitato all’International Dance Film Festival in Yokohama, Giappone.

Ha danzato per la Biennale Venezia 2013 e collaborato con SaMPL, Sound and Computing Music, a Padova.

Ha composto la coreografia per un brano di Morton Feldman, ”Three Dances” (inciso da lei per la prima volta, per l’etichetta americana OgreOgress), e la presenta in concerto in doppia veste di pianista e danzatrice.

Petrina è, secondo Paolo Fresu, “una delle artiste più originali emerse nell’ultimo decennio. Multipla e capace di moltiplicare l’arte”. Stimata da David Byrne, che ne ha spesso pubblicato i brani nelle sue radio playlist di preferiti, ha ricomposto un brano di John Cage, la cui partitura è ora pubblicata worldwide dalle Edizioni Peters con il doppio nome Cage/Petrina. Paolo Fresu l’ha scelta per inaugurare con un album la sua etichetta dedicata alle voci; assieme a lui Petrina ha registrato anche un disco pubblicato da “Repubblica” nel 2016 per i quarant’anni del gruppo editoriale. Ha suonato negli Stati Uniti, Cuba, Turchia, Etiopia e Giappone, oltre che in Europa. Ha all’attivo quattro album come cantautrice/compositrice e tre album di inediti come pianista di musica contemporanea. È nel cast dei protagonisti vocali delle ultime opere del compositore Giovanni Mancuso, per il Teatro la Fenice di Venezia.

http://www.deborapetrina.com
http://petrina.bandcamp.com

 

 

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Montegrotto Terme, Piazza Primo Maggio - 21:00 - 18/09/2018
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