Caffè Pedrocchi – Sala Rossini
Data: mer 03 ottobre 2018
17:30
“Punti di vista. Sociologia delle cose, e di altre cose” è il titolo dell’ultima silloge poetica di Stefano Allievi, professore di sociologia al Bo, pubblicata da Ronzani Editore. E già nel titolo mostra il legame tra i due ‘punti di vista’ che convivono nel testo e in chi lo produce.
“C’è qualcosa di pirandelliano, di filosofico, di corrosivo, in questa raccolta di poesie, sin nel titolo, che si interroga sul mondo da innumerevoli punti di vista, tanti quanti sono gli inusuali osservatori chiamati in causa. Il poeta Stefano Allievi è un sociologo, e se ne intravvede la lente professionale dietro questi versi, che si collocano – come egli stesso afferma – «dal punto di vista dell’altro e dell’altrove», su un livello permanente di sdoppiamento dei ruoli e dei piani di osservazione. (…) E così, in una sorta di fantasmagoria, prendono vita e voce, come nel mondo incantato delle favole, utensili e manufatti di uso domestico, entità astratte e inanimate, negletti organismi minerali e vegetali, figure zoomorfe e corpi celesti. Tutti, sorridenti e rassegnati, in qualche modo spartiscono la loro esistenza con quella dell’uomo, ne patiscono la molesta vicinanza, l’interferenza perturbante. Ed esternano il personale punto di vista, che è il “loro” sguardo proteso sul mondo, alternativo e, in un certo senso, oppositivo rispetto a quello dell’uomo” (dalla prefazione di Fabio Pagliccia).
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