Dušan Veličković (Šabac, 1947) è uno scrittore, editore, giornalista e regista serbo. Per la sua opposizione al regime di Milošević è costretto ad abbandonare il proprio Paese, spostandosi prima a Vienna, poi a Parigi e infine a Londra. Nel 1993, ritornato in patria, comincia a dirigere la rivista “NIN”, con la quale stava già collaborando dagli anni ottanta. L’esperienza nella direzione della rivista, punto di riferimento per la stampa indipendente e liberale del Paese, continua fino al 1997, quando per motivi politici (“per non essere stato meno critico verso il governo”) viene rimosso dall’incarico. Per la sua linea editoriale e per la sua opposizione al regime Veličković fu minacciato ripetutamente e rischiò di perdere la vita, come racconta in “Le minacce”, short story contenuta in Serbia hardcore, pubblicato da Zandonai nel 2008.

Nel 1998 fonda la rivista letteraria “Biblioteka Alexandria”, che in un’intervista definisce nata non da un sogno giovanile ma da una decisione pragmatica: far emergere quella parte più internazionale della cultura serba. Nel 1999 la rivista diventa anche una casa editrice – con il nome di Alexandria Press – attraverso cui gli scrittori serbi, secondo Veličković, possono comunicare non più solo con la parte provinciale ed eccentrica ma anche con quella da lui definita “normale” della società, serba e internazionale.

I suoi saggi, come alcuni suoi racconti, sono pubblicati da importanti testate straniere, una fra tutte “The Washington Post” (a tal proposito è interessante il racconto “Djindjić, Milošević e il ‘Washington Post'” inserito in Serbia hardcore)

Da qualche anno ha intrapreso anche la carriera di regista con all’attivo diversi cortometraggi e documentari

EVENTO PASSATO: Generazione Serbia

Università degli Studi di Padova, Palazzo del Bo – Aula Nievo - 19:00 - 07/10/2018
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