Khaled Khalifa nasce in Siria nel 1964. Il suo primo romanzo, The Guardian of Deception (1993), ha ricevuto gli elogi della critica internazionale. Il suo terzo romanzo Elogio dell’odio ha conquistato nel 2006 l’attenzione della stampa mondiale: tradotto in 8 lingue ((Bompiani 2011), è stato candidato al Premio Internazionale per la Narrativa in arabo, e al Premio per la Narrativa straniera indipendente. Il quarto romanzo di Khalifa, No Knives in the City’s Kitchens (2013), gli è valso la Medaglia Naguib Mahfouz per la Letteratura, ed è stato successivamente tradotto in francese, olandese e inglese. “Non ci sono coltelli in cucina”sarà pubblicato in Italia da Bompiani.
l suo ultimo romanzo, Death Is Hard Labor, è stato pubblicato nel 2015. Khalifa ha scritto inoltre diversi sceneggiati televisivi, compresi Memoirs of Al-Jalali e il premiato Relative Calm.
È impegnato nel movimento pacifico di opposizione al regime di Bashar al Assad.

“Una delle stelle nascenti della narrativa in lingua araba, una voce unica.” New York Times
“Una scottante denuncia del regime siriano.” The National
“Una scrittura superba in cui un realismo denso e lussureggiante si anima di metafore sorprendenti.” The Guardian

 

EVENTO PASSATO: Le parole della resistenza. Oppressione e libertà in Siria

Palazzo Moroni, Sala Anziani - 21:00 - 08/10/2017
In collaborazione con Associazione Tralerighe