Attilio Motta è professore associato di letteratura italiana all’Università di Padova. Si è occupato di poesia popolare del Trecento (edizione critica dei Cantari della Reina d’Oriente di Antonio Pucci, con William Robins, 2007), di romanzo italiano del Settecento e di Ippolito Nievo, di cui ha pubblicato per l’Edizione nazionale Marsilio gli Scritti politici e d’attualità (2015). Al Novecento ha dedicato la sua prima monografia, sul ripiegamento memorialistico degli intellettuali contemporanei (L’intellettuale autobiografico, 2003), e numerosi saggi, su narratori quali Cesare Pavese e Italo Calvino e sui rapporti tra letteratura e cinema (su Eastwood, Truffaut, Amelio, Sorrentino, il romanzo cinematografico, le “transcodifiche” da libro a film), curando recentemente, con Denis Brotto, il volume Interferenze. Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana (Padova University Press 2019).

EVENTO PASSATO: Storia di un motto d’amore e d’amicizia

Palazzo Moroni, Sala Anziani - 17:00 - 08/10/2023
Concepito come un’inchiesta, il saggio insegue le tracce del fortunato motto latino «Hyeme et aestate, prope et procul, usque dum vivam et ultra» («D’inverno e d’estate, vicino e lontano, finché vivrò e oltre»), prendendo le mosse dalla sua comparsa nelle...

EVENTO PASSATO: Il pane perduto

Padova Fiere – Padiglione 11 – Sala A - 11:00 - 02/10/2021
In collaborazione con Progetto Giovani Padova   Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant’anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli...

EVENTO PASSATO: Signora Auschwitz. Il dono della parola

Palazzo Moroni, Sala Anziani - 11:00 - 05/10/2019
Per le scuole e aperto al pubblico I posti sono esauriti

EVENTO PASSATO: Ti lascio dormire

Palazzo Santo Stefano – Sala del Consiglio - 18:30 - 04/10/2019
«Tu eri e sei tutto per me: lingua patria famiglia padre e madre. L’uomo migliore che abbia mai incontrato.» "Ti lascio dormire" è una lunga lettera d’amore: dal giorno della morte del marito Nelo Risi, Edith Bruck gli scrive per continuare...