Alberto Giacomelli
Giovanni Gurisatti
Rosa Maria Marafioti
e
Alberto Merzari
Centro Universitario Padovano – Sala Grande
Data: sab 07 ottobre 2023
Per info e prenotazioni clicca QUI
17:30
«Perché i poeti?» si domanda Heidegger in un celebre saggio della raccolta Sentieri interrotti. L’interrogazione sul tema della poesia e sul ruolo del poeta rappresenta lo snodo determinante per comprendere il senso della cosiddetta «svolta» nel contesto del pensiero heideggeriano a partire dalla metà degli anni Trenta. Rispetto all’argomentazione filosofica tradizionale, e dunque al linguaggio concettuale, con la poesia si apre per Heidegger la ricerca di una via linguistica alternativa che dischiuda la verità e dica l’essere in quanto evento. Definita «linguaggio originario», la poesia è dunque intesa dal pensatore come il modo privilegiato di accadere della verità dell’essere.
Il presente volume si propone di restituire tutta la feconda complessità del dialogo – implicito ed esplicito, diretto e indiretto – di Heidegger con i suoi poeti d’elezione. Si tratta di un confronto che riguarda sia la poesia dell’antica Grecia (Omero, Pindaro, Eschilo, Sofocle), sia quella tedesca (Trakl, George, Hölderlin, Hebel, Rilke, Goethe, Mörike, Celan, Silesius), francese (Char, Rimbaud) e giapponese (Bashō). Ne emerge una riflessione articolata e corale su questioni decisive e attuali relative all’essenza e al ruolo dell’arte, alla funzione del linguaggio, al destino della tecnica e in definitiva al senso della verità. (Edizioni Il Poligrafo)
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