La pittura del Trecento in Italia tra devozione e committenza

Nell’ambito dell’incontro sarà presentato il volume:

Simone di Filippo, detto “dei Crocifissi”. Pittura e devozione nel secondo Trecento bolognese. di Gianluca del Monaco

 intermezzo musicale del duo “Con Anima”

Anna Kazanskaia (flauto traverso) e Paolo Tomba (chitarra)

a cura dell’Associazione Bartolomeo Cristofori – Amici del Conservatorio Pollini di Padova

La pittura del Duecento e del Trecento si sviluppa in un contesto dove le immagini assumono particolare importanza per facilitare il dialogo dei fedeli con il divino. Il rinnovamento naturalistico introdotto da Giotto si ripercuote anche su questo tipo di produzione pittorica, soprattutto a partire dai centri della Toscana e dell’Umbria, fino all’area bolognese.

Durante l’incontro si approfondiranno le dinamiche di una rappresentazione pittorica nella quale si intrecciano aspetti stilistici e funzioni devozionali, portando l’attenzione sulla produzione pittorica di Simone di Filippo detto “dei Crocifissi”, protagonista della pittura bolognese della seconda metà del Trecento. La riscoperta e la valorizzazione dell’attività di questo artista – dalla formazione a contatto con gli altri protagonisti della pittura e miniatura bolognese al dialogo con le novità neogiottesche e tardogotiche sul finire del secolo – contribuiscono alla conoscenza della pittura del Trecento italiano.