La rivoluzione di Giorgio Gaber spettacolo

Parole, musica e immagini

La rivoluzione di Giorgio Gaber è un incontro-spettacolo scritto e interpretato dal giornalista e scrittore Andrea Scanzi. In poco più di un’ora, il pubblico assiste allo scorrere di immagini e filmati – spesso inediti – di Gaber, ai quali si alterna l’analisi affabulatoria di Scanzi.
Dalla vasta produzione dello straordinario artista, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sul Teatro-Canzone, da cui trae, ad esempio “Quando è moda è moda”, “Qualcuno era comunista” e “Io se fossi Dio”, analizzando, quasi a “lezione teatrale”, le cifre dell’intellettuale italiano.
La presenza scenica, la mimica, la lucidità profetica, il gusto anarcoide per la provocazione e il coraggio (a volte brutale) di “buttare lì qualcosa”, l’avere anticipato così drammaticamente i tempi, fanno del pensiero di Gaber-Luporini, oggi più che mai, un attualissimo riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo, della cultura, del nostro sociale quotidiano.

(in caso di maltempo Palaberta)