Michele Santuliana
Marta Scaccia
e
Paola Valente
Data: sab 05 ottobre 2024
INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE
17:00
Donne, uomini, divinità, passioni, sentimenti. Mito e letteratura tra antichità e contemporaneità
Una fanciulla che sfida la divinità in una gara estrema quanto disperata, un titano condannato ad atroci supplizi fra le rocce del Caucaso, una madre furibonda alla ricerca della figlia scomparsa, una donna che rompe il proprio silenzio per parlarci di un marito destinato a un futuro al quale lei non potrà partecipare. Sono solo alcune delle storie che si ritrovano in questa raccolta di racconti. Ancora “destini incrociati”, vite che si intrecciano, attinte in questo caso dall’inesauribile patrimonio culturale che è il mito greco-romano.
Storie di donne, uomini e divinità, di passioni e sentimenti, di azioni grandiose o efferate, narrate da tre voci che hanno voluto, pur mantenendo il legame con la tradizione, allargare lo sguardo e offrire prospettive nuove, inconsuete, riproponendo esistenze e vicende fondative dell’immaginario occidentale.
E se lo scopo è di tentare nuove strade, di scrivere e soprattutto riscrivere le alterità in gioco quando i destini si incrociano, nulla più del mito si presta alla continua variazione di un nucleo originario. Lo sapevano bene i tragici, che sulla perenne scomposizione e ricomposizione delle “favole antiche” hanno fondato un teatro capace di esprimere al meglio aspirazioni, conflitti, fallimenti e speranze di una comunità. Un teatro che ci emoziona e ci interroga ancora oggi.
Perché il racconto delle Muse, multiforme, imprendibile, antico e sempre nuovo, alla fine parla di noi, del nostro presente, della vita umana nella grandezza e nella rovina. Ascoltarlo per riproporlo è stato l’obiettivo delle tre voci che qui si alternano; voci diverse per età, formazione ed esperienze; voci appassionate e disposte a confrontarsi col mito per farlo vivere ancora una volta.
Ecco allora che le Muse si specchiano. E il loro sguardo riflesso, incontrando il nostro, ci provoca ponendoci l’eterna inesauribile domanda: chi sei tu? (Edizioni Il Poligrafo)
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