Virginia Baradel
con Andrea Colasio
Lucio Scardino
Emanuele Piovene
Mario Isnenghi

Museo Eremitani – Sala del Romanino

Data: gio 03 ottobre 2024
INGRESSO LIBERO SENZA PRENOTAZIONE

Orario:

17:30


Nel centro storico della città di Padova, tra il Palazzo del Bo e il Caffè Pedrocchi, esisteva un salone interamente decorato e arredato in stile Liberty. Si trattava della sala da pranzo dello Storione, celebre albergo-ristorante costruito nei primi anni del Novecento all’interno di Palazzo del Gallo, edificio polifunzionale in stile eclettico edificato tra il 1892 e il 1904. Oggi quel gioiello della belle époque, protagonista di una travagliata e lunga vicenda, non esiste più. L’ultimo atto di questa storia si conclude nel 1962, quando, per costruire la sede centrale della Banca Antoniana, fu demolito l’intero Palazzo del Gallo.

Il salone fu decorato tra il 1904 e il 1905 da Cesare Laurenti, uno dei protagonisti dell’arte veneziana e italiana tra Otto e Novecento. L’incarico dello Storione rappresentò per Laurenti un’occasione importante per almeno due ragioni: avrebbe affrontato il tema della rinascita della bellezza antica e dimostrato la validità artistica della sua tempera, la “tempera Laurenti”.

In sintonia con l’impiego più moderato delle sinuosità Art Nouveau in voga in Italia, Laurenti scelse di rappresentare un rigoglioso giardino ricco di foglie e frutti di melograno, all’interno del quale prendeva vita la danza festosa di giovani fanciulle ridenti. Un tripudio di colori, fiori e stoffe vaporose per anni accolse e meravigliò gli ospiti dello Storione. Ma il suo incanto incominciò ben presto ad appannarsi. I fumi e i vapori della sala ristorante furono solo i primi nemici di quest’opera d’arte.

Insieme ad essi si susseguirono negli anni controversie economiche e legali, noncuranza e disinvolte innovazioni urbane, f ino a quando l’intera decorazione venne irrimediabilmente smantellata, rinchiusa in casse di legno e depositata nei magazzini sotterranei di Palazzo Liviano.

Di questo raro esempio di Liberty padovano non ci restano che qualche foto e i frammenti restaurati: tre teste di danzatrici appese all’ingresso dell’ex Banca Antoniana e trenta tavole del soffitto in deposito ai Musei Civici di Padova. Dunque solo l’immaginazione potrà ricostruire la bellezza e il fascino d’epoca del ristorante Storione. (Edizioni Il Poligrafo)

 

Con:

Virginia Baradel

Virginia Baradel è storica dell’arte. Ha collaborato con varie istituzioni, in particolare con la Fondazione Scientifica Querini Stampalia di Venezia e i Musei Civici di Padova. Ha condotto studi e curato mostre su vari temi del Novecento: dal “Premio Marzotto...
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Andrea Colasio

Andrea Colasio si è specializzato in Sociologia politica presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi. Ha svolto attività didattica e di ricerca a Padova, Parigi e Madrid. È autore di numerosi studi e ricerche sui partiti politici e sulle politiche...
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Lucio Scardino

Lucio Scardino, storico dell’arte, curatore di numerose mostre, ha fondato la casa editrice Liberty house (1986-2016), per i cui tipi sono usciti 350 libri. Dagli anni Ottanta si occupa del recupero storico-critico di artisti padani vissuti nei secoli XIX e...
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Emanuele Piovene

Laurea in Lettere e filosofia presso l’Università degli studi di Padova con una tesi sul Teatro di Michele Perriera (voto 110 e lode) ​Diplomato e collaboratore presso l’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale diretto da Gianni de Luigi dal 2000 Ha studiato con...
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Mario Isnenghi

Mario Isnenghi, uno dei più autorevoli storici italiani, è professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e presidente dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Studioso della storia dell’Italia otto-novecentesca, le sue opere – sulle guerre...
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