Francesca Melandri
con
Annalisa Frisina
Data: ven 06 ottobre 2017
19:00
Un grande racconto epico che attraversa un secolo della nostra storia. Un romanzo potente, in cui l’indagine di una figlia sul passato del padre ci mette di fronte alla nostra condizione di occidentali privilegiati e al rapporto tra il passato coloniale e il presente delle migrazioni di massa. Di fronte al mistero dell’incontro con l’Altro – con chi è diverso da noi, ma anche con coloro che amiamo.
Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, in cui si mescolano i profumi delle cucine di tutto il mondo, Ilaria Profeti sale i sei piani verso il suo appartamento. Vuole solo lasciarsi alle spalle la città impazzita per la visita di Stato del colonnello Gheddafi. Ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia». È uno scherzo, pensa Ilaria: Attila è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, ma è ormai troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il figlio del figlio che Attilio ha
avuto in Etiopia durante l’occupazione italiana. E se fosse la verità? Quante cose, su suo padre e se stessa, deve ancora scoprire Ilaria?
Le risposte sono nel passato di tutti noi: di un’Italia che rimuove i ricordi senza affrontarli mai.
Con Sangue giusto, Francesca Melandri si conferma un’autrice di rara forza e sensibilità. Il suo sguardo profondo attraversa le contraddizioni del Novecento per raccontarci il cuore della nostra identità.
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