Fiera delle Parole, inizio letterario con Murgia e Fois, poi cinema con Segre. Grande finale di serata con Mario Brunello e Zagrebelsky
Apertura della sei giorni a Padova con il nuovo spettacolo Quasi Grazia, tratto da un testo di Marcello Fois. Il registra dell’Ordine delle cose è protagonista di un dialogo sul tema delle migrazioni, Zagrebelsky e Brunello si confrontano sul valore dell’interpretazione: parole e, forse, della musica…
Musica, teatro e letteratura gli ingredienti della giornata di apertura della Fiera delle Parole, martedì 3 ottobre a Padova. Dopo un momento musicale con l’Ensemble Vivaldi dei Solisti Veneti, diretti dal maestro Claudio Scimone (16.30, Palazzo della Ragione), ecco in scena alle 17 Michela Murgia, che – a pochi giorni dalla “prima” nazionale di Nuoro – interpreta un’intensa e “inedita” Grazia Deledda in Quasi grazia, tratto da un testo di Marcello Fois. Partita dalla Sardegna con il sogno di diventare una scrittrice, la Deledda ha pagato molto caro lo strappo con la sua terra e la sua famiglia: in scena la vicenda della Murgia – anche lei sarda – e quella della scrittrice premio Nobel si sovrappongono e si richiamano come in un canto, per proporre una riflessione universale sulle conquiste per la partirà dei sessi già raggiunte e sule tante conquiste ancora da raggiungere. Fois e la Murgia si fermeranno a Padova anche la mattina successiva, quando animeranno un incontro con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per dialogare con loro sui “libri che cambiano la via”.
Alle 18.30, sempre a Palazzo della Ragione, il regista Andrea Segre è protagonista di un incontro sul tema più che mai attuale e divisivo delle migrazioni, a partire dal film “L’ordine delle cose”, presentato in anteprima durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ad affiancare Segre, il produttore di Jole Film Francesco Bonsembiante, il giornalista Amedeo Ricucci, autore di un reportage nell’inferno dantesco della Libia, il regista e sceneggiatore libico Khalifa Abo Khraisse, e il regista etiope di documentari Dagmawi Yimer, coautore con Segre di Come un uomo sulla terra, documentario che racconta la migrazione dalla Libia verso l’Europa.
Intenso e decisamente speciale il programma della serata di martedì 3 a Palazzo della Ragione: alle 21 il costituzionalista Gustavo Zagrebeslky e il grande violoncellista Mario Brunello si confrontano sul tema dell’interpretazione, che porta il musicista così come il giurista a muoversi in una delicata zona di confine tra l’eseguire e il creare. In scena, un pianoforte e un violoncello rosso, che fanno “presagire” che il dialogo fra i due non sarà fatto solo di parole.
Ma la giornata inaugurale è segnata anche da altri momenti significativi: alle 17.30 il finanziere-scrittore Guido Mario Brera è al centro culturale Altinate San Gaetano per un incontro organizzato in collaborazione con Il mese della formazione promosso da Niuko Innovation & Knowledge, una conversazione a partire da Tutto è in frantumi e danza, libro edito dalla Nave di Teseo e scritto a quattro mani da Guido Brera ed Edoardo Nesi, in cui i due autori ripercorrono la fine di un’epoca e si interrogano sugli scenari che attendono l’economia italiana.
Al 19 il Centro Altinate ospita invece l’inaugurazione della mostra dedicata ai progetti grafici di Silvana Amato per la casa editrice indipendente 66thand2nd.
Ricco anche il programma della giornata di mercoledì 4 ottobre: fra i protagonisti il climatologo Luca Mercalli (ore 17, Palazzo della Ragione) e gli scrittori Wanda Marasco (ore 16, Caffè Pedrocchi), Emiliano Poddi (ore 16, Sala Anziani Palazzo Moroni) Tash Aw (ore 17, Comune di Padova, Palazzo Moroni), Ferdinando Camon (ore 17, Sala Anziani Palazzo Moroni), Massimiliano Viriglio (ore 17, Libreria Il Libraccio, via Altinate), Antonia Arslan (ore 17.30, Centro Culturale Altinate San Gaetano), Alberto Rollo (ore 18.30, Sala Paladin Palazzo Moroni), Vito Mancuso (ore 21, Palazzo della Ragione), Gaetano Cappa e Marco Drago (ore 21, Planetario di Padova), Veronica Pivetti (ore 21, Centro culturale Altinate San Gaetano), Bruno Gambarotta (ore 21, Villa Obizzi Albignasego).