Fiera delle Parole, un successo il primo weekend in arrivo Caprarica con L’ultima estate di Lady D, Scanzi “rilegge” Gaber

La magia ancora una volta si è ripetuta: cambiano i luoghi, cambiano le condizioni meteo, ma resta immutata la capacità della Fiera delle Parole di coinvolgere un pubblico sempre numerosissimo, attento, partecipe, eterogeneo per interessi, provenienza, estrazione sociale. Oltre mille spettatori, nonostante la pioggia e il cambio di location, per l’intensa serata inaugurale venerdì sera al PalaBerta di Montegrotto Terme con Vittorio Andreoli, capace di affascinare e sorprendere con la sua lettura carica di speranza di un tema scomodo quanto urgente e attuale come quello delle malattie mentali. Sold out anche per gli appuntamenti di sabato con Marco Malvaldi e la scrittrice da sei milioni di copie Sveva Casati Modignani, grande successo anche per l’incontro serale con Andrea Vitali. Tutte le sale interne non sono bastate a contenere il pubblico accorso, tanto che almeno un centinaio di persone hanno assistito all’incontro dal porticato esterno. Anche la prima esperienza del tour letterario, iniziativa organizzata in collaborazione con l’agenzia Lovivo, che ha proposto una riscoperta del Borgo di Arquà con gli occhi degli scrittori del passato, accompagnandola con un matinée di musica classica, è risultata partecipata e apprezzata. Grande successo anche per gli incontri di domenica 18.

Il Festival insomma è partito decisamente con il piede giusto e, dopo il successo del primo weekend, si prepara a vivere altri momenti intensi: lunedì all’Hotel Olimpia, alle ore 21, il concerto della Mestrino Dixieland Jass Band, gruppo nato da una costola della società filarmonica di Mestrino: il libro di Enrico Deaglio Storia vera e terribile tra Sicilia e America, che ripercorre la vicenda di cinque emigranti di Cefalù linciati a New Orleans nel 1899, è lo spunto di partenza di un concerto che “riscopre” l’importante contributo dei musicisti siciliani alla nascita e alla diffusione del jazz.

Ancora un appuntamento nel segno della musica martedì 19 settembre all’hotel Ritz di Abano (ore 21), con il maestro Adriano Bassi, concertista di pianoforte, compositore e direttore d’orchestra, che presenta, fra musica e parole, la sua Guida alle compositrici (Oyoda Edizioni), un suggestivo viaggio, dal Cinquecento ai giorni nostri, attraverso le biografie spesso dimenticate o rimaste nell’ombra di parentele importanti, delle donne che hanno contribuito a scrivere la storia della musica, dalla mecenate Anna Amalia, duchessa di Weimar, a Francesca Caccini, Fanny Mendelssohn Hensen e Alma Mahler, passando per Barbara Strozzi e Isabella Leonarda.

Dalle donne poco note della storia della musica a una vita sempre “in copertina”, di cui però ancora non tutto è stato raccontato: mercoledì 20 settembre alle 21 PalaBerta arriva il direttore di Radio Uno Antonio Caprarica con  L’ultima estate di Diana (Sperling&Kupefer), il racconto degli ultimi mesi della principessa triste a vent’anni dalla morte. Un ritratto inedito, da cui emergono alcuni tratti della vita autentica, privata, della “principessa triste”, diventata d’incanto più radiosa e solare perché libera dal peso delle costrizioni di corte. L’incontro è presentato dalla giornalista Cristina Sartori. Stesso luogo – il Palaberta – per un tema completamente diverso: giovedì 21 alle ore 21 il giornalista Andrea Scanzi porta in scena La rivoluzione di Giorgio Gaber, incontro-spettacolo in cui il racconto dell’autore si alterna a immagini e filmati, spesso inediti, per riproporre il messaggio oggi più che mai attuale del cantautore, con il suo gusto anarcoide per la provocazione e la sua ironia sempre lucidissima.

 

La Fiera delle Parole continua fino al prossimo 8 ottobre con un fittissimo programma di incontri con l’autore, reading, momenti musicali, appuntamenti con le scuole….